Vita e Svita
Questo libro è un pezzo della mia vita, della nostra vita.
La vita di una mamma ed una figlia, la vita di una famiglia che ad un certo punto viene completamente sconvolta, sdradicata.
Questa è la storia di una lotta che ha una sola parola d’ordine: amore.
Questa è la storia dei medici che combattono all’interno dei loro laboratori angusti contro le parcelle dei Baroni della medicina.
Questa è la storia di una bambina che a sette anni è dovuta crescere in fretta.
Questa è la storia di una coppia all’apice di tutto che si è vista mancare la terra sotto i piedi.
Questa è la storia di una nuova quotidianità, di una nuova regola, conquistata con le unghie e con i denti.
Questa è la storia di chi non si è arreso,
questo è un pezzo di vita, la nostra.
… e un pò anche la vostra.
Quei giorni mia mamma era sempre assorta…
la tastiera faceva ancora quel rumore di tasti che oggi ha un sapore vintage, ore ed ore lì davanti al pc senza staccarsi mai e dopo mesi: “ci sono delle pagine bianche, dovresti leggerlo ed inserire cosa hai vissuto tu in quei momenti, mi piacerebbe che a parlare fosse la te di quegli anni, la bambina che raggomitolata urla dentro di te.”
Mi ha passato dei fogli accartocciati, vissuti, corretti e ha aggiunto: “Non devi per forza seguire la mia narrazione, inserisciti dove senti, dove vuoi”.
Mi sono chiusa nella mia cameretta, nella mia cameretta c’è un bagnetto mansardato ed il mio posto preferito per leggere era (ed è ancora) un davanzale di marmo dietro un mobile dove batte sempre il sole. Mi sono chiusa lì, nel mio angolino magico, l’angolo dove avevo letto tanti anni addietro il mio primo romanzo: Matilde sei mitica, e ho iniziato a leggere quel manoscritto. Le parole mi facevano male come coltellate profonde, i miei occhi si appannavano e a malapena riuscivo a distinguere le lettere. Ho iniziato a singhiozzare, poi ad affogare nelle lacrime. Mi sono fermata più e più volte, non sempre ce la facevo e lentamente ho capito quanto rivivere quello che ci era successo mi sarebbe servito e così mi ci sono buttata a capofitto tra il leggere, il rivivere e lo scrivere, con tutta la passione, con gli occhi grandi e senza fondo di una bambina di sette anni, nel corpo di una ragazza di diciassette.
“É la storia fiera vissuta e sofferta di come una famiglia ha sconfitto la morte. ”
“La storia vera di una donna e la sua famiglia che vincono la lotta contro il tumore e contro un sistema sanitario spesso votato alla speculazione delle tragedie personali.
”
Ho deciso di ripubblicare il libro.
Una lista d’attesa non significa che necessariamente acquisterai lo so, ma significa che almeno hai speso cinque minuti del tuo tempo per inserire qui la tua email e premere invio ed è per questo che ti ringrazio.